Chi siamo

Abbiamo iniziato 25 anni fa con un sogno oggi realizzato…
Non possiamo promettere miracoli ma facciamo di tutto e a volte di più per rendere un sorriso a chi l’ha perso, cercando di trattare le persone con quel senso civico e umano che ormai sembra perso in molti di noi.
Cerchiamo di dare un rapporto qualità-prezzo ottimale viste le esigenze di ogni singolo individuo andando a sposare tutte le richieste che ci vengono fatte.
Vi suggeriamo di chiederci qualsiasi cosa che possa sciogliere un dubbio riguardante i vostri problemi di udito e gli apparecchi acustici
Abbiamo cercato di creare un sito snello e semplice dove troverete l’indispensabile per le vostre domande o dubbi, ma siamo ben lieti di rispondervi personalmente contattandoci quando e come volete.
Test audiometrico e video-otoscopia digitale
Avete notato un abbassamento della percezione uditiva? Vi trovate spesso a chiedere a chi vi sta attorno di ripetervi quello che ha detto?
Venite da ARIAmed per una visita e un controllo audiometrico, puoi vedere direttamente sullo schermo le condizioni del tuo orecchio.

Test audiometrico e video-otoscopia digitale
PERCHE’ RINUNCI AD UNO DEI SENSI CHE LA VITA TI HA DONATO?
La nostra capacità uditiva ci permette di socializzare, lavorare, comunicare ed anche rilassarci ascoltando magari della musica ma soprattutto ci fa stare al sicuro in ogni ambiente, perché i pericoli vanno avvertiti e non solo alla guida…
Il giorno che che vi accorgerete di avere difficoltà a seguire una conversazione in alcuni ambienti o a più “voci”, cambiate orecchio durante una telefonata, difficoltà seria a sentire chiaramente la TV al volume confortevole per i vostri familiari è il momento opportuno di fare quei passi necessari per affrontare il problema.
Il nostro orecchio è diviso in tre parti; l’orecchio esterno che ha una conformazione ideale perché le onde sonore vengano catturate e convogliate verso l’orecchio medio, formato dal timpano e dalla catena ossiculare (martello, incudine e staffa) che lavorano insieme meccanicamente per amplificare le onde sonore poi trasformate dall’orecchio interno in impulsi elettrici che muovono un fluido che si trova nella coclea, questo fluido ed il movimento che provoca viene rilevato da cellule sensoriali che inviano gli impulsi al cervello. Ed’ è il CERVELLO che li elabora e ci permette di fare uso di quelli rilevati e rilevanti per l’occasione. Questa funzione va mantenuta per evitare e contrastare il più possibile il decadimento della funzione uditiva visto che sappiamo con certezza che tra l’ipoacusia (sordità) e la
demenza senile esiste una relazione bidirezionale. Ed accerta che un grave deficit d’udito è in grado di aumentare di ben 5 volte, in maniera autonoma rispetto ad altri fattori il rischio di sviluppare demenza.